Senza ritorno

Se lasciassi libera la mia rabbia

sarebbe lo schiantarsi di un onda che, ritirandosi, 

porterebbe con sé ogni parola.

Sarebbe come un acquazzone estivo, 

inatteso e implacabile

nel cancellare ogni traccia. 

Non ci sarebbe più ritorno.

Se dessi voce alla mia solitudine

sarebbe il grido più silenzioso.

Sigillerebbe ogni bocca

e incatenerebbe ogni mano.


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